Le vedute assolute sono il risultato di una visione artistica che si distingue per la sua capacità di semplificare le forme e di eliminare i dettagli superflui. In questo modo, l’essenziale diventa l’unico protagonista, con il desiderio di andare oltre l’oggetto visivo e di esplorare la profondità della vita stessa.
Il soggetto principale di queste vedute è la vita stessa, che viene rappresentata nella sua semplicità o nella sua nascosta complessità.
Concentrandomi sull’essenza di ciò che osservo, cerco di catturare l’anima del soggetto e di rivelarne gli aspetti più autentici. In questa prospettiva, una fotografia diventa simile a una poesia.
Come una poesia, una fotografia ha il potere di svelare il mondo dell’invisibile, di mostrare ciò che normalmente sfugge all’occhio superficiale. Non importa se la foto è considerata bella, brutta o neutra, ciò che conta è che riesca ad aprire le porte dello sguardo dello spettatore.
Attraverso la sua composizione e il suo messaggio, una fotografia può incantare, stupire, commuovere o far riflettere. Può rivelare la bellezza celata negli angoli più oscuri della realtà o mostrare la realtà nuda e cruda.
Ciò che conta è che stimoli l’immaginazione dello spettatore e lo spinga a guardare oltre la superficie delle cose, verso la profondità e la complessità della vita stessa. In definitiva, le vedute assolute ci invitano a osservare il mondo con uno sguardo nuovo, a scoprire il fascino nascosto nelle cose semplici e ad esplorare le molteplici sfaccettature dell’esistenza umana.
Ci sfidano a superare i confini della realtà visibile e a intraprendere un viaggio nell’universo infinito della percezione e dell’interpretazione.
Absolute views
The absolute views are the result of an artistic vision that stands out for its ability to simplify forms and eliminate superfluous details. In this way, the essential becomes the only protagonist, with the desire to go beyond the visual object and to explore the depth of life itself. The main subject of these views is life itself, which is represented in its simplicity or in its hidden complexity. Focusing on the essence of what I observe, I try to capture the soul of the subject and to reveal its most authentic aspects.
In this perspective, a photograph becomes similar to a poem.
Like a poem, a photograph has the power to reveal the world of the invisible, to show what normally escapes the superficial eye. It doesn’t matter if the photo is considered beautiful, ugly or neutral, what matters is that it manages to open the doors of the viewer’s gaze. Through its composition and message, a photograph can enchant, amaze, move or make you think. It can reveal the beauty hidden in the darkest corners of reality or show the stark reality. What matters is that it stimulates the viewer’s imagination and pushes him to look beyond the surface of things, towards the depth and complexity of life itself.
Ultimately, absolute views invite us to observe the world with a new look, to discover the hidden charm in simple things and to explore the many facets of human existence.
They challenge us to go beyond the boundaries of visible reality and embark on a journey into the infinite universe of perception and interpretation.